Formazione insegnante di meditazione 2024
Percorso formativo individualizzato. Formarsi con l’insegnante
La formazione si svolge attraverso un programma personalizzato, “uno a uno” ovvero grazie al rapporto individuale dell’allievo con il formatore.
Da ottobre 2024
Iscrizioni sempre aperte
Significato e obiettivi
Nella meditazione, la divisione illusoria, la falsa separazione creata dalla coscienza egoica tra l’individuo e l’universo viene a cadere. Non c’è più l’individuale o l’universale; c’è solo la vita. La persona allora diventa la manifestazione in carne e ossa dell’unità e dell’integrità e così arriva a completare la crescita umana.
Nulla di nuovo da imparare
“Quando parliamo di meditazione, non facciamo altro che riferirci a qualcosa che ha continuato ad avvenire, fin dal momento della nostra nascita.
Patanjali ci dà la sua visione di tutto il percorso meditativo e usa dei termini che abbiamo imparato a riconoscere, ognuno dei quali ha un suo specifico significato e indica un particolare stato di coscienza: dharana, dhyana, samadhi e samyama.
Non c’è nulla di nuovo da imparare, riguardo a questi stati di coscienza perché fanno parte di noi. Ci sono delle conoscenze che possiamo dire innate; per esempio, nessuno insegna al bambino a succhiare il latte perché lo sa già fare, nessuno insegna al bambino a piangere… Sorridere, piangere e altre attività, sono capacità che abbiamo fin dalla nascita.
Anche la meditazione è una capacità che ognuno di noi ha; ciò che è importante è l’oggetto della meditazione, su che cosa meditiamo.
Noi siamo sempre in uno stato meditativo o contemplativo e l’oggetto della nostra meditazione o contemplazione cambia secondo la nostra professione o dei nostri interessi; un uomo d’affari, continuerà a meditare su come aumentare i suoi profitti, un insegnante mediterà su come proporre meglio la sua materia agli alunni, e così via.
Possiamo, quindi, cominciare a pensare in questi termini: la meditazione è un comportamento innato ma lo Yoga ci consiglia di mettere Svarupa Dhyana (la nostra forma originaria), al centro di questo nostro stato di coscienza”. (dott. M.V. Bhole)
Programma annuale
- Significato e obiettivi.
- Gli elementi base.
- Le meditazioni nei principali testi della tradizione yoga. Patanjali yoga sutra, Vijnanabhairava, Hatapradipika.
- Meditazione sull’essere.
- La funzione dell’osservatore, Il corpo, il respiro, purificare le memorie.
- Come praticare, come insegnare.
- L’uso dei sensi nelle meditazioni tantriche.
- La luce, le forme, il suono, la musica, la tattilità, il profumo, il gusto.
- Come praticare, come insegnare.