Mappe esistenziali
I chakra sono frutto dell'introspezione dei filosofi e maestri tantrici. Sono una vera e propria mappa che orienta in praticante verso la presa di coscienza profonda del proprio essere.
Muladhara, la radice
Rappresenta il corpo fisico nel suo insieme (base, radice), capacità di radicamento
Svadhistana, la capacità di restare in sè
Si manifesta nella capacità di stare (stabat) in sé, (sva, è relativo a ciò che è proprio del sé indivduale)
Percezione e bisogni del corpo fisico. Manas
Manipura
“Io sono” percezione di un bisogno uno stato relativo a una propria realizzazione
Bisogni dell’io individuale. Capacità di mantenersi in equilibrio. Ahamakara
Anatha
Realizzazione dei desideri, percezione dei suoni interni, sottili, ritmo della vita.
Segna il assaggio dal microcosmo al macrocosmo, contatto con l’esterno, la connessione tra l'individuale l'universale.
È in anatha che si realizza, attraverso il respiro, questo legame indissolubile con le leggi sottili universali, soffio, spirito, aria, vita.
Vishuddi
Elevazione, purificazione, passaggio verso le aree sensoriali. Creatività. Espressione dell’Io o del Sé attraverso la OM.
Comprensione e passaggio tra le dimensioni spirituali e le dimensioni terrene.
Ajna
Buddhi. Spirito. Percezione degli spazi superiori. Luce. Conoscenza.
Correttezza della visione. Interno ed esterno coincidono. La materia viene informata e vivificata dallo spirito
Essenza vitale. Senso dell’unità.